Il rimborso 730 agosto 2025 rappresenta un momento atteso da milioni di contribuenti italiani che hanno diritto a un conguaglio a credito. La legge prevede che chi ha indicato un sostituto d’imposta, datore di lavoro o INPS, riceva l’accredito direttamente in busta paga o cedolino pensione. Le tempistiche variano in base alla categoria (lavoratori, pensionati o senza sostituto) e alla data di presentazione del modello 730. Vediamo insieme in questo articolo a chi spetta il rimborso, le scadenze, i requisiti e come verificare lo stato.
A chi spetta il rimborso 730 agosto 2025?
ll rimborso IRPEF 730 agosto 2025 spetta a:
- Pensionati che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta e presentato il modello 730 prima del 30 giugno 2025;
- Lavoratori dipendenti (pubblici o privati) che hanno presentato il modello 730 entro dopo il 31 maggio 2025 o hanno presentato il modello entro tale data ma non hanno ricevuto il rimborso nella busta paga di luglio.
Rimborso 730 pensionati: pagamenti da agosto
Per i pensionati che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta, il rimborso 730 arriverà con la mensilità di agosto, ma non tutti i pensionati lo riceveranno subito, chi ha inviato il 730 in ritardo o i cui flussi sono stati trasmessi oltre il 30 giugno 2025 potrebbe riceverlo a settembre o nei mesi successivi. Agosto rappresenta solo il primo mese utile per l’erogazione del rimborso fiscale, che continuerà nei mesi seguenti per chi rientra nei flussi successivi.

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A chi non spetta il rimborso 730 ad agosto
Non tutti i contribuenti possono usufruire del rimborso in agosto. Sono esclusi:
- Contribuenti senza sostituto d’imposta:come professionisti o disoccupati che riceveranno il rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate, con tempi più lunghi.
- Presentatori del modello Redditi PF, il cui rimborso è posticipato al 2026.
- Contribuenti senza capienza fiscale: in questi casi il sostituto non riesce a erogare il rimborso.
- Contribuenti soggetti a controlli preventivi da parte dell’Agenzia delle Entrate, che possono ritardare l’erogazione di diversi mesi.
- Pensionati e lavoratori dipendenti che hanno presentato il 730 dopo giugno 2025
Requisiti per ottenere il rimborso 730 ad agosto
Per ottenere il rimborso nella mensilità di agosto, i pensionati devono aver indicato l’INPS come sostituto d’imposta nel modello 730, compilando correttamente i dati:
- Denominazione: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
- Codice fiscale: 80078750587
Inoltre, il modello 730 deve essere stato compilato, accettato e trasmesso entro il 30 giugno 2025. Solo in questo caso l’INPS riceverà il flusso utile per procedere con il rimborso già dal cedolino di agosto. In caso di trasmissione successiva, il rimborso slitterà ai mesi seguenti, a seconda del momento in cui il flusso è stato ricevuto e processato dall’INPS.
Il 730 non compare nel cedolino: cosa fare
Ad agosto, l’INPS esegue le operazioni di verifica contabile includendo i modelli 730 dei pensionati. Se nel cedolino non compare alcuna voce relativa al rimborso o a eventuali trattenute, le cause possono essere:

- Ritardo nell’elaborazione da parte dell’INPS;
- Mancato invio dei dati 730/730-4 da parte dell’Agenzia delle Entrate;
- Trasmissione avvenuta dopo il 30 giugno.
In tutti questi casi, il rimborso sarà recuperato nei cedolini successivi (settembre, ottobre, novembre). Si consiglia di controllare il cedolino online sul sito dell’INPS o attendere la regolarizzazione nei mesi seguenti.
Come verificare lo stato del rimborso 730/2025?
Per verificare lo stato del rimborso fiscale bisogna andare sul portale INPS, accedendo tramite SPID, CIE o CNS. All’interno della propria area personale è possibile consultare:
- Lo stato di lavorazione del modello 730;
- Le operazioni effettuate con i flussi trasmessi dall’Agenzia delle Entrate;
- L’importo del rimborso riconosciuto o le eventuali trattenute in caso di debito fiscale.
Per farlo, bisogna accedere al servizio “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, che consente la consultazione dello stato del rimborso.