Sta per arrivare il pagamento Assegno Unico luglio 2025, sostegno economico fondamentale per le famiglie italiane. Da questo mese purtroppo non si possono recuperare gli arretrati, ma comunque i beneficiari possono ricevere gli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio 2025. Vediamo insieme in questo articolo quando arriva l’accredito di luglio 2025, chi ne ha diritto, quanto spetta, i requisiti necessari e come controllare il pagamento.
Quando arriva l’Assegno Unico luglio 2025?
L’INPS ha confermato che l’accredito per le famiglie già beneficiarie è previsto tra il 16 e il 20 luglio 2025. Per chi invece ha presentato nuove domande o comunicazioni (nascite, variazioni ISEE ecc.), l’accredito sarà effettuato entro la fine del mese, di solito tra il 27 e il 31 luglio 2025.
A chi spetta l’Assegno Unico 2025?
L’Assegno Unico Universale è una misura economica pensata per sostenere tutte le famiglie con figli fiscalmente a carico, a prescindere dalla condizione lavorativa dei genitori. Per accedere all’assegno bisogna soddisfare i seguenti requisiti:
- Cittadinanza: almeno uno dei genitori o tutori deve avere cittadinanza italiana, di un Paese dell’Unione Europea, oppure essere in possesso di un permesso di soggiorno valido di lungo periodo, o per motivi di lavoro o ricerca.
- Residenza italiana
- Nella famiglia devono esserci figli:
- Minorenni (fino a 18 anni);
- Maggiorenni fino a 21 anni, ma solo se in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- frequentano percorsi scolastici o universitari;
- svolgono un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito annuo inferiore a 8.000 euro;
- sono iscritti al Centro per l’Impiego (CPI) o svolgono il Servizio Civile Universale.
- Figli con disabilità: per loro non è previsto alcun limite d’età.

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A quanto ammonta l’Assegno Unico 2025?
Gli importi mensili dell’Assegno Unico 2025 dipendono dall’ISEE familiare e dall’età dei figli. Per nuclei con ISEE fino a circa 17.227 euro, l’importo base va da 201 euro per figlio minorenne a 97,70 euro per i figli maggiorenni (18–20 anni). Per ISEE più elevati, l’importo scende fino a un minimo di 57,50 euro per figlio minorenne o 28,70 euro per i maggiorenni, per ISEE oltre 45.939 euro o in assenza di DSU valida.
Le famiglie possono accedere a maggiorazioni aggiuntive, riconosciute secondo specifiche condizioni:
- Figli sotto 1 anno: incremento del 50% dell’importo base.
- Figli 1–3 anni in famiglie con ≥ 3 figli e ISEE fino a 45.939: +50% dell’importo base.
- Nuclei con ≥ 4 figli: maggiorazione fissa di 150 euro al mese .
- Figli disabili (<21 anni):
- non autosufficienti: +120,60 euro;
- disabilità grave +109,10 euro;
- disabilità media +97,70 euro.
- Secondo percettore di reddito (entrambi i genitori lavoratori): integrazione tra 15 euro e 34 euro, secondo ISEE e composizione familiare.
- Madri con meno di 21 anni: maggiorazione fissa di circa 23 euro–34 euro a figlio.
Queste maggiorazioni sono applicate ai figli minori o con condizioni di disabilità, e vengono calcolate separatamente per ciascun figlio che rientra nelle categorie previste.
Come controllare il pagamento dell’Assegno Unico 2025?
Per controllare il pagamento dell’Assegno Unico 2025 si può utilizzare:

- Sito dell’INPS: Accedi all’area personale INPS (con SPID, CIE o CNS), andare nella sezione “Pagamenti” o “Prestazioni” dove è indicata la data e l’importo effettivo.
- App INPS Mobile: consente di monitorare pagamenti e notifiche in tempo reale.
- Il Contact Center INPS: chiamando il numero 803.164 da rete fissa o 06.164.164 da mobile.
- CAF e Patronati: portando documenti di riconoscimento