Il cosiddetto “Superbonus 110 auto 2025” ha causato molta confusione, ma in realtà non esiste alcun incentivo statale che preveda una detrazione del 110% per l’acquisto di automobili, nemmeno per le persone con disabilità. Diverse fonti affidabili hanno chiarito che si tratta di una “FAKE NEWS“. Dunque vediamo che cos’è il Superbonus 110%.
Bonus 110 Auto 2025
Il termine “Bonus 110” in realtà si riferisce al Superbonus 110%, un incentivo creato dal governo italiano per migliorare l’efficienza energetica e ridurre il rischio sismico degli edifici. Quindi, non c’entra nulla con l’acquisto di auto. Infatti, questo incentivo riguarda solo interventi edilizi e non aiuta nell’acquisto di veicoli. Il Superbonus 110% è stato introdotto nel 2020 per lavori sugli edifici, come l’efficienza energetica, l’antisismica e l’installazione di impianti fotovoltaici. Non è previsto per le automobili.
Bonus Auto 2025: Incentivi Regionali
Tuttavia, nel 2025 ci sono incentivi regionali che supportano la mobilità sostenibile e l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Dunque, ecco alcuni esempi:
- Lombardia: Contributi fino a 3.000 euro per auto Euro 6, elettriche o a idrogeno. Inoltre, si possono ottenere ulteriori 500 euro per la rottamazione di veicoli inquinanti. Questi incentivi sono validi fino al 31 ottobre 2025, o fino a esaurimento dei fondi.
- Valle d’Aosta: Fino al 50% del prezzo per auto elettriche o ibride, con un massimo di 12.700 euro per i giovani under 35. Ci sono anche bonus extra per la rottamazione dei vecchi veicoli.
- Provincia Autonoma di Bolzano: Incentivi fino a 2.000 euro per auto elettriche e 1.000 per ibride. Inoltre, ci sono bonus anche per l’installazione di colonnine di ricarica domestiche.
- Sicilia: 5.000 euro per auto elettriche, 2.500 per auto full hybrid Euro 6. Non c’è obbligo di rottamazione, ma il decreto attuativo è ancora in attesa.
Quindi, non esiste un Bonus 110 auto 2025, ma ci sono incentivi reali nelle diverse regioni per promuovere la mobilità sostenibile. È importante diffondere informazioni corrette e verificate per evitare disinformazione.
